Che Cosa Restera di me - текст песни
Che Cosa Restera' di me
Lo sai che piu' s'invecchia Piu' affiorano ricordi lontanissimi Come se fosse ieri Mi vedo a volte in braccio a mia madre E sento ancora i teneri commenti di mio padre I pranzi le domeniche dai nonni Le voglie e le esplosioni irrazionali I primi passi, gioie e dispiaceri La prima goccia bianca che spavento E che piacere strano E un innamoramento senza senso Per legge naturale a quell'eta' I primi accordi su di un organo da chiesa in sacrestia Ed un dogmatico rispetto Per le istituzioni
Che cosa restera' di me Del transito terrestre Di tutte le impressioni Che ho avuto in questa vita
Mi piacciono le scelte passionali Quella saggezza pratica che si tramanda il popolo Adoro quando sto lontano qualche settimana Quell'atmosfera che ritrovo ritornando qui in Emilia Figlio di un pensiero rosso e partigiano Di recente ho qualche fremito diverso sul creato Anch'io a guardarmi bene vivo da millenni E vengo dritto dalla civilta' piu' alta dei Sumeri Dall'arte cuneiforme degli scribi E dormo spesso dentro a un sacco a pelo Perche' non voglio perdere i contatti con la terra
Che cosa restera' di me Del transito terrestre Di tutte le impressioni Che ho avuto in questa vita
Che cosa restera' di noi Del transito terrestre Di tutte le impressioni Che abbiamo in questa vita
Die Texte der Lieder. Тексты песен - На сайте свыше 500 текстов песен.
|